La storia della stampa ha inizio nel 3500 aC. Dagli studi più recenti sembrerebbe che già le civiltà persiana e mesopotamica usassero sigilli cilindrici per certificare documenti scritti in argilla.
Nel 200 aC in Cina comparve la xilografia su carta.
Il nome più importante ricollegato alla stampa è quello di Johannes Gutemberg che sviluppò la prima macchina da stampa a caratteri mobili destinata, nel 1455, alla nascita della prima Bibbia pubblicata. Gutenberg inventò anche un inchiostro a base d’olio che garantiva una maggiore durata dei caratteri stampati.
Cosa hanno comportato le innovazioni di Gutenberg?
Utilizzando, per la prima volta, degli inchiostri a base oleosa, gli scritti sono più duraturi dei precedenti inchiostri ad acqua. I caratteri tipografici sono diventati più resistenti, perché realizzati con una lega di piombo, stagno e antimonio. E’ stata inventata la prima pressa per la stampa, il cui funzionamento è ispirato a quello del torchio per l’uva.
Da questo momento il mondo della comunicazione subì una vera e propria rivoluzione.
Vennero aperte centinaia di tipografie gestite dai cosiddetti ‘maestri stampatori’ che iniziarono a occuparsi non solo di manoscritti ma anche di immagini intagliate, di incisioni e calchi.
Nel 1796 il bavarese Aloys Senefelder inventò la litografia, che sfruttava processi chimici per creare un’immagine. Da qui ci volle meno di un secolo per giungere alla cromolitografia, primo esempio di stampa a colori. Nel 1907 nasce la serigrafia, che divenne più popolare nel 1960 grazie a Andy Warhol, che la rese popolare come tecnica artistica.
Dal Novecento a oggi si sono susseguite le invenzioni e gli sviluppi tecnici che ci portano, oggi, alla stampa come la conosciamo: dalle stampanti ad aghi fino a quelle 3D, dalla xerografia alle odierne tecniche di lavorazione di materiali e colori.
Nel 1971, la Xerox Corporation sviluppa la tecnologia laser. In una stampante laser il contenuto da stampare è generato da processi elettronici e viene impresso direttamente sul foglio di carta. Più nel dettaglio: l’immagine è trasmessa dal laser a un cilindro di selenio fotosensibile (chiamato “tamburo” o “rullo magnetico”) e da qui, attraverso il toner, viene riportata direttamente sulla carta. Con questo sistema è possibile stampare circa ventimila righe al minuto. Solo nel 1982 viene studiata la prima stampante laser da tavolo, ma la grande diffusione al pubblico delle stampanti laser si ha solo all’inizio degli anni Novanta, con i modelli a getto d’inchiostro, ad aghi e a sublimazione. Da questo momento in poi, le stampanti diventano sempre più economiche, sempre più compatte e sempre più efficienti.
La Tecnufficio viene fondata nel 1990 per volontà di ex dipendenti Xerox che, nel mettere a frutto la loro pluriennale esperienza manageriale, hanno voluto impegnarsi in una difficile sfida imprenditoriale. Da oltre 31 anni la Tecnufficio fa parte del network dei Concessionari XEROX ed opera prevalentemente in Puglia, nel Molise e in Basilicata. Dal 2001 è certificata Premier Partner da Xerox. In tutti questi anni di attività la Tecnufficio ha raggiunto straordinari risultati di crescita e di fatturato grazie ad una notevole capacità strategica, sostenuta da rilevanti investimenti in strutture e risorse umane.
La volontà di ottimizzare processi, costi e risorse finanziarie sono alcuni elementi alla base del successo di Tecnufficio che da tempo persegue una politica di sviluppo improntata all’insegna degli investimenti, caratterizzata da una gestione finanziaria oculata e dal reinvestimento continuo degli utili operativi in servizi, strutture e risorse umane.